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Una cruiser da mezzo litro di cilindrata con un’estetica “premium” e un motore V-Twin? Eccola: si chiama Benda Chinchilla 500, noi di Bikers Life siamo stati a provarla

Di Micke Persello

Vi dice niente, il nome Benda? Se la risposta è no, beh, è il caso di rimediare. Qualunque sia l’opinione che avete sull’“avanzata” cinese nel settore delle due ruote, infatti, di questa Casa motociclistica sentiremo sempre più parlare: non solo perché si tratta di un marchio, almeno ad oggi, completamente specializzato nel settore Custom, ma anche perché fin dal suo sbarco sul Vecchio Continente si è distinto da tutti gli altri costruttori con gli occhi a mandorla per le caratteristiche peculiari dei suoi prodotti.

Prova Benda Chinchilla 500: ecco come va la piccola cruiser con il V-Twin

I denominatori comuni della gamma Benda sono una grande attenzione al design e all’estetica, unite ad una spiccata vivacità tecnica che porta con sé soluzioni da “upper class”. Nonostante il segmento attualmente coperto dal marchio sia quello delle cruiser piccole e medie - proprio dove il prezzo gioca un ruolo fondamentale - queste custom cinesi sfoggiano caratteristiche raffinate e ricercate, che ormai la concorrenza è stata costretta a sacrificare sull’altare del contenimento dei costi, o per lo meno a riservare alle sole “maxi”.

Dimenticatevi, ad esempio, gli ormai scontati (non ce ne vogliano i competitor…) bicilindrici paralleli. La line-up di Benda spazia dalle piccole V-Twin da 250 cc alla LFC700, una futuristica power cruiser con motore a quattro cilindri in linea, passando per le bicilindriche a V da “mezzolitro” come NapoleonBob 500 e Chinchilla 500. Ed è proprio di quest’ultima che oggi vi vogliamo parlare!

Benda LFC 700, la prova della power cruiser cinese

BICILINDRICA A V - Già un V2 su una moto da 500 cc, di questi tempi, è di per sé una notizia, e non a caso sulla Chinchilla 500 il propulsore è esibito con orgoglio: a dispetto di un accenno di alettatura si tratta di un’unità da 476 cc raffreddata a liquido, capace di erogare 42 Nm di coppia a 6.700 giri e 48 CV a 8.800 giri. A trasmetterli alla ruota posteriore, un cambio a 6 marce, una frizione antisaltellamento e soprattutto una finale a cinghia dentata, proprio come avviene sulle americane Harley-Davidson e Indian.

UN PO' BOBBER - A livello di layout e design siamo di fronte ad una moto che unisce le caratteristiche delle cruiser con quelle delle bobber, mantenendo tuttavia uno stile meno esasperato rispetto a quello della sorella NapoleonBob 500, con cui condivide il motore e la parte anteriore del telaio a doppia culla. Il look, in questo caso, strizza l’occhiolino agli amanti delle linee retrò senza scadere in eccessi classicheggianti: c’è il serbatoio a goccia, certo, ma mancano totalmente le cromature, e l’effetto complessivo è quello di un’accattivante miscela di pulizia e sobrietà “dark”. 

CHE PREZZO! - Dal mondo bobber arrivano non solo il codino bobtail e il parafango anteriore corto, ma anche le gomme di sezione generosa montate su cerchi in lega da 16 pollici. Come sulla Napoleon troviamo una forcella anteriore a steli rovesciati, ma il mono-ammortizzatore posteriore lascia spazio ad una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico, resi pressoché necessari dall’adozione di una configurazione biposto e maggiormente votata al comfort di marcia. Fanaleria a LED, doppio scarico sovrapposto con terminali sfalsati, specchietti bar end e freni a disco con pinza anteriore ad attacco radiale completano una dotazione che dal punto di vista tecnologico include ABS e traction control. Niente male per una moto che è possibile mettersi in garage staccando un assegno di 5.990 euro franco concessionario

 

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SCHEDA TECNICA
Benda Chinchilla 500
MOTORE E TRASMISSIONE
Layout bicilindrico a V, 4 tempi
Cilindrata 476 cc
Distribuzione DOHC a 4V per cilindro
Raffreddamento a liquido
Potenza max 48 CV a 8.800 giri/min
Coppia max 42 Nm a 6.700 giri/min
Cambio a 6 marce con frizione antisalt.
Finale a cinghia dentata
CICLISTICA E FRENI
Telaio tubolare in acciaio
Sospensione anteriore forcella telescopica
Sospensione posteriore forcellone bibraccio, mono-ammortizz.
Ruote in lega da 16”
Pneumatici 150/80 (ant), 180/65 (post)
Freno anteriore a disco con pinza radiale, 320 mm
Freno posteriore a disco, 260 mm
DIMENSIONI E PESI
Interasse 1.550 mm
Altezza sella 705 mm
Altezza da terra 150 mm
Peso (ODM) 215 kg
Serbatoio carb. 16 L
ALTRO
Elettronica ABS e TC
Strumentazione digitale
Velocità max 145 km/h
PREZZO 
5.990 euro (f.c.)

ABBIGLIAMENTO UTILIZZATO - Durante la prova della Benda Chinchilla 500 il nostro tester ha indossato: casco Scorpion Street Fight, giacca Segura Dorian 2 e scarpe Vanucci VUB-1